Varese giornate della legalità 2022

Si è tenuta ieri a Villa Recalcati la prima delle due giornate di formazione obbligatoria dedicata al personale della Provincia di Varese e ai Comuni varesini convenzionati in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza.

L’iniziativa, inserita nell’ampio progetto del Piano Nazionale Anticorruzione e nell’ambito delle GIORNATE DELLA LEGALITÀ 2022, è stata organizzata dal Settore Programmazione Strategica e Organizzazione di Provincia di Varese con la Dott.ssa Antonella Guarino, Segretario Generale della Provincia di Varese nonché Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, e patrocinata dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Varese.

In materia di anticorruzione è intervenuta in più occasioni anche l’ANAC, autorità nazionale anticorruzione, sottolineando come la formazione sia lo strumento migliore per prevenire fenomeni di corruzione. In continuità con il percorso già attivato negli anni precedenti, e in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale Anticorruzione, la formazione prevede percorsi diversi per contenuti e livelli di approfondimento: livello generale: formazione obbligatoria generale in materia di anticorruzione, etica e della legalità con un focus sul ruolo e responsabilità del Pubblico dipendente e sul Codice di Comportamento. Della durata di 3 ore, il corso è rivolto a personale neoassunto della Provincia negli anni 2021/2022 e dei Comuni convenzionati; livello specifico: formazione obbligatoria per il Responsabile della Prevenzione (RPCT), lo staff del RPCT, Dirigenti, Posizioni Organizzative, Funzionari/Responsabili del procedimento e personale assegnato ai Settori maggiormente esposto a rischio corruttivo. Della durata di 4 ore, i temi affrontati sono le politiche, i programmi e i vari strumenti utilizzati per la prevenzione e le tematiche settoriali in relazione ai ruoli svolti nell’amministrazione da ciascun operatore.

La formazione generale si è svolta ieri, 8 novembre 2022, in due edizioni (una al mattino e una al pomeriggio) ed è stata tenuta dal Dott. Fabrizio Dall’Acqua, Segretario Generale Comune di Milano.

La formazione di livello specifico, invece, si terrà in un’unica edizione il 14 novembre 2022, sarà affidata al Dott. Pietro Paolo Mileti, Segretario Generale di Roma Capitale e sarà dedicata al Responsabile della Prevenzione (RPCT), allo staff del RPCT, Dirigenti, Posizioni Organizzative, Funzionari/Responsabili del procedimento e personale assegnato ai Settori maggiormente esposto a rischio corruttivo.

A dare il via al momento formativo di ieri sono stati i saluti istituzionali delle autorità.
Emanuele Antonelli, Presidente della Provincia di Varese, ha dato il suo benvenuto in Sala Convegni mettendo in luce come “molto è stato fatto, molto resta ancora da fare e la formazione riveste un ruolo strategico per conoscere e condividere gli strumenti di prevenzione alla corruzione”. Inoltre, il Presidente ha citato tra le operazioni anticorruzione più recenti la sottoscrizione del protocollo con la GUARDIA DI FINANZA per agevolare i controlli preventivi sulle aziende che parteciperanno ai bandi per i progetti legati al PNRR.

Il Dott. Salvatore Rosario Pasquariello, Prefetto di Varese, ha messo in evidenza che “Siamo al decennale dall’emanazione della Legge Severino, la n.190 del 2012, legge che ha dato vita all’ANAC. In questo ultimo anno il nostro paese ha scalato 10 posizioni nella classifica di Transparency International. Inoltre, secondo i dati dell’indice della percezione della corruzione del 2021, siamo al 42esimo posto su una classifica di 180 paesi con 56 punti. Dalla nascita di ANAC, 10 anni fa, l’Italia ha guadagnato 14 punti. Abbiamo ancora molta strada da percorrere e oggi l’obiettivo della prevenzione della corruzione è prioritario alla luce dei finanziamenti provenienti dal PNRR. Prevenire singoli atti corruttivi non basta, bisogna anche far crescere in tutti la cultura della legalità e, per chi appartiene ad una pubblica Amministrazione, dell’etica pubblica”.

Per sottolineare l’importanza della formazione in tema di anticorruzione, trasparenza e legalità, il Dott. Michele Morelli, Questore di Varese, ha citato l’articolo 54 della Costituzione Italiana: “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge” e la celebre frase di Giovanni Falcone “Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’ esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere.”

“L’utilizzo dell’informatica operativa consente di amplificare le capacità investigative attraverso l’analisi di rischio economico finanziario relativo a fatti e comportamenti degli operatori che intendono contrattare con la pubblica amministrazione – ha messo in luce il Gen. di Brigata Crescenzo Sciaraffa, Comandante Guardia di Finanza – tanto più in questa fase di attuazione del PNRR”.

L’Arch. Elena Brusa Pasqué, Presidente Ordine Architetti della provincia di Varese ha dichiarato: “Gli ordini professionali sono il collante tra la politica, l’industria e i cittadini. I professionisti iscritti a un ordine devono adattarsi ai tempi che cambiano senza dimenticare di avere il compito di insegnare al proprio cliente a rimanere all’interno delle norme di legge. Senza questo principio, noi professionisti saremmo solo portatori di servizi e non portatori di opere di ingegno e di cultura”.

“A 10 anni dall’entrata in vigore della Legge Severino siamo più consapevoli di cosa significa fare attività in materia di anticorruzione – ha dichiarato la Dott.ssa Antonella Guarino, Segretario Generale della Provincia di Varese – Siamo anche molto più attenti alla tematica, e questo è dimostrato dalla vostra partecipazione in presenza e dalle 300 persone connesse da remoto”.

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